Tutto quel concentrato di vissuto che se ne sta aggrovigliato in fondo all’anima senza un nome o un colore, tutto quello che provi e ti fa funzionare, tutto quello che c’è tra i pensieri e le parole, tutto quello che sta in uno sguardo, tutto quello che senti e non sai dire, tutto quello, proprio quello che prima o poi esce e ti trasforma.
È in quel “tutto” che noi ci riconosciamo e ci formiamo ed è in quel “tutto” che non dobbiamo mai dimenticarci di stare con Tutto noi stessi
Tu chiamale se vuoi … Emozioni.
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